
Sorrento Gnocchi Day 2025, la kermesse giunta alla sua IV edizione e nata durante la pandemia da un’idea della giornalista enogastronomica Carmen Davolo, recita il suo ultimo atto prima dello Gnocchi in tour di maggio. Lo fa il 30 aprile 2025 in uno scenario incantevole, che riesce a bissare anche quello offerto dalla terrazza sul mare a Sant’Agnello della sera precedente all’Hotel Mediterraneo Sorrento.
La vista dalla Terrazza Vittoria dell’Hotel Continental della città di Torquato Tasso è spettacolare, specialmente al tramonto, in queste belle e fortunate giornate di primavera in cui si pregusta l’estate, grazie anche alle crescenti ore di luce verso il solstizio.
UNA CENA SONTUOSA IN UNA LOCATION SPECIALE

Nomen omen per la location e per il percorso degustativo di successo, compiuto dai commensali a tavola, in cui si celebra il matrimonio quest’anno tra la Campania e la Puglia, accostando nei primi piatti due eccellenze regionali della pasta italiana: Gnocchi e Orecchiette.
ORECCHIETTE E GNOCCHI, MATRIMONIO DI GUSTO
Dopo averli degustati in una singolare versione a cappelletto, ampia e grossa per raccogliere il sugo di pomodoro e fagiolini a mo’ di raviolo, con lo chef del Pashà di Conversano (BA) Michele Spadaro, ospite della serata con altri 12 colleghi per il Premio Aldo Guida, è il turno di un grande classico pugliese combinato coi sapori del mare.
ANTIPASTO DI MARE E TERRA

Prima di entrare nei dettagli di questo piatto, tra i più interessanti della cena di gala di questo terzo atto del Sorrento Gnocchi Day (menu a cura dello chef Eugenio Cuomo), occorre iniziare il racconto con l’antipasto: entrée a base di tiradito di polpo alla menta con zucchine crude alla Scapece.
La tradizione partenopea si sposa con un must pugliese, il Panzerotto su scottata di pomodoro datterino giallo e basilico: profumi di terra e mare e contrasti sapidi, anche nelle consistenze di mollusco e ortaggio crudo, felicemente indovinato per il palato.
ORECCHIETTE CIME DI RAPA E VONGOLE
Le orecchiette del tavoliere con vongole e cime di rapa arrivano subito dopo ed è piacevole constatare una coerenza stilistica della toque del Continental, con le verdure cotte appena e croccanti, fresche e saporite nell’abbraccio col bivalve.
UN FIANO DI AVELLINO DOCG AL BACIO

La scelta del Fiano di Avellino DOCG Bacio delle Tortore, della cantina Passo delle Tortore, annata 2023 è perfetta sia con lo starter di polpo e panzarotto, sia con le orecchiette, grazie al suo sapore fruttato, con sentori di miele, tiglio e frutta esotica, tropicale.
Un bianco da uve di alta collina, affinato in botte, piuttosto giovane che col tempo – in bottiglia – può evolversi con note di nocciole tostate e cedro candito, raggiungendo una certa complessità.
GNOCCHI RIPIENI DI MELANZANE E MOZZARELLA CON POMODORO
Sarà per questa robustezza che, nonostante ci si aspetti un rosso con gli gnocchi ripieni di melanzane e mozzarella di bufala campana DOP ai tre coulis di pomodoro, accompagna bene il piatto di gnocchi alla sorrentina rivisitati e farciti, tra un boccone e l’altro.
DENTICE AL VAPORE E VERDURINE

Il secondo piatto è un trancio di dentice al vapore (pesce azzurro ottimo coi suoi Omega 3 dopo aver assaggiato sul pane, sulla focaccia e su dei crostini fatti in casa del burro aromatizzato come amuse bouche).
Le listarelle di ortaggi con olio e limone su cui è adagiato ricordano quasi una giardiniera e la loro croccantezza da ottimo contraltare alla carne tenera del pesce fresco.
IL DOLCE SIPARIO

Predessert e dessert non possono non contemplare un altro omaggio all’antica Apulia, col pasticciotto leccese su salsa alla vaniglia variegata all’amarena e gustoso ripieno di crema: deciso, intenso, corposo e ricco come è giusto che sia il dolce di Lecce.
Le zeppole di patate con zucchero e cannella, appena percepita e pertanto molto ben bilanciata, concludono un pasto raffinato in una sala panoramica di grande eleganza, tra sculture e opere d’arte che richiamano il mare e la femminilità di questo elemento con delle teste di donna sormontate da spugne marine.
VERSO IL V SORRENTO GNOCCHI DAY

La ciambella alle patate si ricollega all’impasto degli gnocchi e rimanda così l’appuntamento all’anno prossimo, per la V edizione di Sorrento Gnocchi Day: 5 anni che hanno ridato lustro a un’icona della gastronomia sorrentina nel mondo, guardando al rilancio, alla speranza e al futuro in un momento non proprio felice per il nostro paese, così come per il resto del mondo, e in particolar modo per il settore ricettivo, alberghiero e della ristorazione.
La dimostrazione che la ripresa è sempre possibile e che solo col gioco di squadra, come nelle piccole brigate in tandem della degustazione del 29 aprile al Mediterraneo, è possibile valorizzare il bello e il buono e guardare verso nuovi orizzonti.
Non saranno tutti come quello che si intravede nello splendido panorama offerto dal Golfo di Napoli, ma l’immaginazione può sempre tutto.




