Uno dei pizzaioli più famosi d’Italia incontra un’impresa giovane per far lanciare il panino “Mommò” che già nel nome promette scintille. Da febbraio infatti nel menù di Cipajo Pub & Grill (locale situato in via Franscesco Morosini, 44 a Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta, a due passi dallo Stadio San Paolo) sarà possibile ordinare questo nuovo piatto nato dall’intesa col maestro pizzaiolo Gaetano Genovesi.
Il “Mommò” punta tutto su ingredienti del territorio campano: una farcia composta da una cheesesteak di maialino nero casertano cotto a bassa temperatura al pepe rosa, accompagnata da una fettina sottilissima di provolone del Monaco e dalla provola impanata e fritta, quasi come una cotoletta o una mozzarella in carrozza, rigorosamente dei Monti Lattari, il tutto esaltato da una crema di zucca stufata e fogliolina di mentuccia fresca. Le eccellenze della Provincia di Napoli e Caserta riunite in un panino corposo e dal sapore deciso, ricco e che non delude le aspettative, veloce da gustare come l’espressione “mommò”, adesso, ora lascia intuire.
Ad aprire però le danze nel corso della cena riservata alla stampa accreditata ci hanno pensato le chips di patate condite con pepe e limone e tre polpettine dalla preparazione interessante: quella classica al ragù con carne macinata di bovino, quella di pollo con salsa barbecue e l’ultima di “tracchia” cotta prima nel ragù a legna e poi impanata e fritta, croccante e gustosa al punto giusto.
La nuova creazione intitolata Mommò si inserisce in un menù che prevede poi tra i tanti panini il Verdebaccalà (con baccalà fritto, reso croccante da una particolare impanatura, ed esaltato dalla crema di scarola e dal patè di olive nere), il Papapollo (con burgher di “Figlie di Apollo” su un letto di insalata iceberg, provola di Agerola e patate al forno ricoperte da dressing caesar), il Panzer (con hamburger di Marchigiana da 180 gr, provola di Agerola, prosciutto cotto vellutato, bocconcini di crocchè di patate e crema di parmigiano. Torna e si conferma l’attenzione verso le materie prime d’assoluta qualità della Penisola Sorrentina, terra di latticini tra i più rinomati in Campania.
La parte del dessert nella presentazione stampa è toccata al panettone di Capri che lo chef Pasquale Rinaldo, volto della trasmissione “La prova del cuoco” su RaiUno, ha creato in partnership con Cipajo.
«Sono molto contento di aver realizzato questa collaborazione con dei giovani imprenditori del nostro territorio. Abbiamo provato a creare un qualcosa di diverso rispetto al solito ma al tempo stesso gustoso, genuino e all’altezza della situazione» spiega Genovesi, titolare dell’omonima pizzeria in via Alessandro Manzoni26/i. L’intuizione di legare queste due realtà è venuta a Stefano Siviero, giovane creativo che sviluppa idee e contenuti per il web.
«Ho provato a creare questa sinergia qui per qui, perché credo molto nelle energie positive che lascia la mia terra. Tutto è nato da una riflessione sui social network che hanno praticamente distrutto ogni tipo di distanza, spezzando in maniera drastica i tempi. È vero che i social, utilizzati bene, sono produttori di legami ed opportunità anche se spesso ci spingono a vivere con dei ritmi poco umani. Ed è vero anche che in un attimo potrebbero cambiarti la vita. Siamo tutto ciò che postiamo, nel bene e nel male. Chiaramente mi affascinano le storie di ragazzi che con sacrifici riescono a raggiungere massimi livelli grazie all’appoggio di questa rete immensa di canali virtuali. A fronte di chi vorrebbe raggiungere tutto e subito. Ecco l’ispirazione al nome del panino “Mommò” che in italiano si traduce “adesso”, “ora” pronto ad unire le realtà del territorio rispettando i valori di tempo, dedizione e talento».
“Not just another Pub”, recita il claim di Cipajo che nel suo nome unisce le iniziali di cibo, passione e Joven, giovane in spagnolo, ricordo “vitale ed energico” del viaggio in Spagna a Madrid dei suoi fondatori: un luogo di aggregazione e amore per il proprio territorio che, oltre al locale di Fuorigrotta, ha un gemello anche a Giugliano, in Via S. Giovanni a Campo8, e un altro a Frattamaggiore in Via Padre Sosio del Prete, 26/28.