La cucina spagnola ha una tradizione molto antica con ingredienti che fanno parte della Dieta Mediterranea e della cultura gastronomica spagnola, rendendola una delle migliori del mondo.
E’ tipicamente Mediterranea per l’uso di olio di oliva, aglio, cipolla e molte verdure. Ha influenze romane, ebraiche e arabe per l’uso di spezie, zafferano cumino e frutta secca. Una cucina colorata e nello stesso tempo saporita e dall’15° secolo con l’arrivo di prodotti nuovi come il fagiolo, il cacao, il mais e la patata dall’America si è arricchita di nuovi piatti chiamati pietance, tutti a base di carne e pesce dalla consistenza pastosa e tanti bolliti tutti serviti in ciotole di terracotta o scodelle utilizzate per mangiare e per degustare bevendo le gustose zuppe, cuines. Le Tapas per esempio si consumano in qualsiasi ora della giornata come piccolo pasto accompagnate da una bevanda. E’ il miglior pasto europeo, come antipasto o semplice aperitivo, dalla preparazione e consumazione rapida nel pieno rispetto della dieta mediterranea a base di olive, polpette, baccalà, capperi, gamberetti, peperoni ripieni, calamari fritti e salumi. Come anche le Tortilla de patatas, frittata di patate accompagnati da salse come l’alioli, una maionese a base di aglio. Ma la preparazione più conosciuta al mondo della cucina spagnola è la Paella e come la maggior parte dei piatti spagnoli è di origine contadina che venne portata nei locali della città solo alla fine del XIX secolo. E’ preparata con il riso, carne di pollo,fagioli, coniglio, pesce, gamberoni, scampi, frutti di mare, pomodori, piselli, peperoni. Il nome Paella si riferisce alla padella di ferro dai bordi bassi, utilizzata per cucinare. Una gustosissima pietanza, nella quale vengono un po’ alla volta uniti gli ingredienti
Ecco perché da amante della Cucina Mediterranea, noi di Mangiamed abbiamo deciso di dedicare un piccolo articolo ad un precursore della Cucina spagnola qui nella mia città. A Napoli c’è IBERICO, una Taberna Espanola che si trova nella zona Arenella a due passi da via Bruno Giordano, precisamente in traversa San Severino. Un locale molto accogliente, che grazie allo chef Giorgio Maddaluno, nasce dall’amore per la cucina spagnola unito alla passione per sua adorata città… Napoli. Promuove a 360° la tradizione culinaria della Spagna declinata alla Partenopea, offrendo prodotti tipici Castigliani, Valenciani, Baschi, Catalani, Andalusi e non solo. Il Menù è da solo interprete di sfumature mediterranee accompagnato dalla prestigiosa Sangria. La Spagna atierra caliente è anche la patria della Sangria, vino unico nel suo genere famoso in qualsiasi parte del pianeta che prende il nome proprio dalla sua particolare colorazione rossa come il sangue. Una bevanda alcolica a base di vino con l’aggiunta di frutta mista e spezie; ovviamente anche per la sua preparazione sono disponibili moltissime ricette poiché viene preparata in maniera diversa a seconda delle regioni.
Il nostro incontro con Giorgio è stato emozionante. Una persona che non so se riesco a descrivere al meglio, ma unico. Travolgente, simpatico e diretto. E se è vero che il primo “incontro” non si scorda mai…. Entrare in cucina, nel suo regno e osservarlo mentre preparava le varie pietanze è stato uno spettacolo. Una lezione aperta in diretta tra forni e fornelli, e con vivo interesse assistere alla preparazione di alcuni fiori all’occhiello del suo locale.
Paella ( MIX scelta con molluschi, ortaggi e carne mista) prima cotta sui fornelli. Dopo assemblati gli ingredienti, al forno
Croqueta de Bacalao (crocchè di patate morbidissime con baccalà e provola)
Crema Catalana, ossia crema bruciata, un dolce dal delizioso sapore (crema pasticcera, cannella vaniglia, ricoperta di un croccante caramello)
Patatas Bravas ( patate servite con salse piccanti, peperone, paprika e maionese di aglio)
Judiàs Picantes ( fagioli piccanti con lardo di Pata Negra Iberico, salsiccia piccante, peperoni, cipolla sfumata con birra)
Tagliere di prosciutto tipico spagnolo di razza iberica tagliato a mano
Pulpo a la Gallega ( polipo arrostito alla piastra su un letto di patate lesse e arrostite speziate con paprika, olio e prezzemolo
Chorizo ( salsiccia di maiale in tegamino, speziata e sfumata in padella con birra)
Pastéis de bacalhau ( croccanti all’esterno ma morbidi e cremosi all’interno, delicati ma con gusto netto e delizioso)
Giorgio:- Cibo e tradizione a tavola personalmente sono due temi universali, ancestrali, anche nell’era moderna rappresentano valori fondamentali che appartengono a tutti noi passione per la cucina, amore per le tradizioni e valore della famiglia. Ho scelto la cucina spagnola, avvicinandomi ad uno chef di Somma Vesuviana ed ho capito subito che poteva essere il mio mondo culinario ed anche un modo unico di esprimere un pizzico di stravaganza in cucina. La mia cucina è passionale e cerco di rapire e coinvolgere tutti i sensi. Una esperienza indimenticabile fatta di sguardi, sapori e momenti.