La mia Pizza racconta la passione per la Tradizione e la mia città
La mia Pizza racconta. Il racconto del Maestro Luigi Capuano e’ come di tutti quelli che iniziano sin da piccoli ad avvicinarsi al mondo della Pizza. Era un bellissimo bambino pieno di vita e tanta energia cresciuto in un atmosfera sempre di massima curiosita verso il mondo dei Pizzaioli. Erano anni sereni, che essere bambini in quel periodo era fantastico. A 10 anni la mamma lo portava dal famoso ‘ Pizzicato’ in Piazza Municipio per accontentare come un gioco, la mia curiosita’. Osservando giorno dopo giorno ben presto capi che quelllo era il mestiere che avrebbe voluto fare da grande. A 16 anni il piccolo ometto grazie agli insegnamenti ricevuti grandi Pizzaioli napoletani, Magno e Di Napoli, decise di aprire la sua prima Pizzeria a San Teodoro in Sardegna, un vero successo.
Alla fine degli anni 80 apre ,’ Pizza e Sfizi’ nella sua adora citta’, Napoli, quartiere di Secondigliano, e negli anni 90viene chiamato a lavorare per la storica Pizzeria del Vomero ” Piizza e Contorni”. Dopo alcuni anni si trasferisce a Milano per lavorare per ‘ Anema e Cozze” in Brera con l’ obiettivo di diffondere la tradizione antica napoletana, ma soprattutto la bonta’ della Piizza Napoletana e far conoscere la cultura del piatto piu amato del mondo. Nel 2006 apre ”Anema e Cozze” in Iia Orsedo, che ben presto divenne un punto di riferimento per far apprezzare I sapori sublimi della cucina napoletana.. I sapori e I gusti della tradizione sono una nota moderna e fresca, in un’ atmosfera che fa apprezzare al meglio la qualità degli ingredienti Partenopei. Ben presto Anema e Cozze e’ diventata una garanzia per qualita’ e genuinita’ delle proprie pizze.
Oggi si afferma a Milano con la sua squisitissima Pizza fritta, un cibo saporito e gustoso, impreziiosito da materie prime di qualita’. Impasto morbido ed elastico, tonda, dal cuore morbido e dalla crosta leggermente croccante e, soprattutto le prepara con ricotta, provola, cicoli e pomodoro, cuocendola nel ‘ Cofone” la grossa pentola piena di olio bollente che si usava anticamente.
La pizza fritta è proprio un classico della cucina napoletana, nato nei bassi dove con ingredienti poveri e tanta fantasia si riusciva a realizzare un cibo saporito e gustoso e spesso si organizzava una vera e propria attività commerciale sulla porta di casa. Come non dimenticare il fascino della scena in cui Sophia Loren, bellissima e giovanissima pizzaiola, nel film “L’oro di Napoli” frigge pizze nel classi con oil Focone, il recipiente di metallo ancora oggi usato da pochi.
E’una Eccellenza dello Street Food Partenopeo e tenendo presente la semplicità originaria del piatto, e’ uno sfizio di qualità, ben ricco di companatico, che si trasforma in un pasto come piatto unico. Le specialita’ del maestro piu’ gettonate sono: Pizza Cosacca in onore allo Zar Nicola I durante la sua visita a Napoli. Preparata con pomodorini Corbarino, aglio a rondelle, origano e basilico
E’ una sorta di Margherita ed una Marinara con aggiunta di pecorino romano.
18 marzo 2017
Mangiamed. di Patrizia Zinno