Mercoledì 5 luglio, alle ore 18.00 l’Associazione “La Grande Via” in collaborazione con Città della Scienza di Napoli e G.n.a.m. Village, ha organizzato un incontro aperto al pubblico per discutere delle conseguenze dell’alimentazione contemporanea ed i principi della dieta Macromediterranea ed i suoi effetti benefici sulla salute.
L’incontro si è svolto nell’Anfiteatro della Città della Scienza al quale hanno partecipato:
Luigi Amodio, direttore Science Centre Città della Scienza
Franco Berrino, epidemiologo e cofondatore de La Grande Via;
Gabriele Riccardi, professore ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Salvatore Panico, professore associato di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Antonio Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Ha Moderato l’incontro la giornalista Rosaria Castaldo
La nuova tendenza a tavola potrebbe essere la “Macromediterranea” una dieta che nasce dall’unione tra macrobiotica e mediterranea. Lo stile di vita Macromediterraneo, proposto dall’epidemiologo Franco Berrino, fissa il suo fulcro su un regime alimentare semplice e sano basato sui fondamenti della dieta mediterranea coniugati con la filosofia dell’energia del cibo tramandata dalla macrobiotica. Un intreccio di tradizioni, occidentali e orientali, per utilizzare al meglio le peculiarità dei singoli alimenti ma soprattutto un nuovo percorso di vita finalizzato ad un benessere totale che comprende il coinvolgimento di corpo, spirito e mente. Parlando Di Dieta Mediterranea, il dottor Berrino sottolinea alcuni aspetti interessanti di questo stile di vita alimentare.
L’aspetto tradizionale della dieta prevede l’uso di tantissimi cereali non raffinati e frutta e verdura da consumare ogni giorno in grande quantità. Un altro punto importante è il rispetto delle stagionalità che da tempo si è perso. Fino a poco tempo fa, fino al grande sviluppo della tecnologia, l’uomo era costretto a rispettare la terra ed i suoi ritmi, eravamo obbligati a tener conto delle leggi della natura, non potevamo danneggiare la terra. Oggi invece possiamo inquinare l’aria, l’acqua e tutto ciò che ci circonda e ci da sostentamento. La soluzione individuale che abbiamo è quella di armonizzarci con la natura. Ovvero di rispettare le stagioni ed essere consapevoli della nostra alimentazione e cibarci delle varietà di alimenti che la natura ci fornisce nei suoi cicli.
Dott.Franco Berrino: – Essere realmente consapevoli significa scegliere il cibo che rispetta la terra, chiedersi quanto danno abbiamo fatto al pianeta producendo quel cibo prima di mangiarlo, chiedersi da dove viene e quanto è stata sfruttata male la terra e il rispetto dell’ordine dell’universo.
Basate la vostra alimentazione prevalentemente su cibo di origine vegetale non industrialmente raffinato e tanta vita di relax e meditazione, che aiuta ad eliminare le sostanze tossiche dal nostro corpo.
Al termine del convegno si sono degustati degli assaggi di pane bio ai cereali e mandorle fresche, prodotti ricchi di fibra e vitamina B importanti per la Salute ed il nostro Benessere.
6 Luglio 2017
di P. Zinno