Mulino Caputo. Il Mulino di Napoli, aderisce alla prima edizione di ‘MOLINI A PORTE APERTE’ che si svolgerà sabato 14 aprile (dalle 11.30 alle 13.00) quando, in tutt’Italia, 20 mulini apriranno le porte per una visita guidata. Questo evento è stato voluto e ideato da Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia.
Oggi il comparto molitorio italiano trasforma annualmente 5,4 milioni di tonnellate di frumento tenero con una produzione di oltre 4 milioni di tonnellate di farine destinate alla panificazione (2,5 milioni di tonnellate), alla biscotteria (675.000 tonnellate), alla produzione di pizza e pasta (360.000 tonnellate) e a usi domestici (230.000 tonnellate).
La giornata prevede: accoglienza dei visitatori, visita dell’impianto (circa 1 ora) e degustazione di pizze del Mugnaio.
“Abbiamo accolto con piacere questa iniziativa” ha dichiarato l’Ad del Mulino, Antimo Caputo “per raccontate al pubblico interessato i segreti dell’antica arte molitoria. Un percorso in più fasi, che comprendere l’individuazione, la selezione e la macinazione delle migliori varietà di frumento tenero, che deve avere le caratteristiche richieste dai diversi utilizzi ed essere adeguata alle esigenze salutistiche e nutrizionali dei consumatori. La nostra impostazione risponde alla filosofia: “ancora e solo dal grano”
“Del resto” ha precisato Antimo Caputo “da alcuni anni produciamo anche in proprio il grano, attraverso accordi di filiera con il consorzio agrario di Latina e la Green Farm di Michele Mennino, azienda specializzata nell’assistenza agli agricoltori. E’ così che sono nati così i Campi Caputo, che si estendono in Lazio e in Campania e nei quali applichiamo un controllo serrato, dalla scelta del seme del grano Nostrum, alla semina, fino alla trebbiatura, che celebriamo ogni anno con il nostro evento del Capodanno del Mugnaio.”
©Mangiamed. P.Zinno