Il vino è dimensione produttiva e dimensione economica, ma è soprattutto dimensione identitaria
Volevo essere con i viticoltori e le nostre aziende vinicole per dire che ci siamo, che seguiamo il settore con grande attenzione, che siamo consapevoli che a fare grande il vino della Nazione e della Campania in particolare, sono le tante piccole e medie imprese che negli ultimi vent’anni hanno portato questo settore a livelli di qualità e di sicurezza inimmaginabili. Il vino è la migliore sintesi dei nostri territori, è il prodotto tipico per eccellenza, che ha fatto grande l’immagine del Made in Italy nel mondo. Auguro un buon lavoro a tutti. Le previsioni annunciano un settore in crescita sulla qualità, nonostante la contrazione dei consumi, economica e delle produzioni, sapremo essere sempre di più sui mercati internazionali. Nel nostro vino c’è la genuinità, la sicurezza dei controlli e soprattutto, all’origine, ci sono pratiche di coltivazione della vite e di produzione che partono dalla tutela e dalla salute dei cittadini, dove ci sono la storia, le tradizioni, le infinite varietà di sapori che sul nostro territorio mutano con i microclimi, le coltivazioni, le tipologie.
Il Governo sta già facendo importanti iniziative sul comparto. Il vino è sicuramente uno dei settori trainanti del nostro agri-food, sia a livello nazionale che internazionale e può essere davvero la leva per l’avvio di un processo di sviluppo dei territori, basato sulla diffusione di una conoscenza delle tipicità locali e sulla promozione di un’offerta turistica sistematica ed integrata. Un passo avanti importante, atteso, e necessario per regolamentare il settore e promuovere il rapporto tra territorio, prodotti agroalimentari e turismo, soprattutto nelle aree interne e nelle zone a forte vocazione vitivinicola, come ribadito dal titolare del Dicastero dell’Agricoltura e Turismo. Il vino rimane dimensione produttiva e dimensione economica, ma è soprattutto dimensione identitaria. Difendere la tipicità di un territorio significa dire ai cittadini che il nostro sistema agricolo è strategico, che la nostra etica sui mercati è il contrasto alla globalizzazione e all’omologazione che vorrebbero imporci. Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione e Turismo del MNS Rosario Lopa, a margine della giornata di apertura del Vinitaly 2019
©Mangiamed P.Zinno