La cucina napoletana ha origini molto antiche ed ha subito l’influenza di numerose culture nel corso dei secoli grazie alle quali è stata considerata tra le più stravaganti e variegate al mondo. Una cucina povera le cui materie prime sono essenziali e molto semplici come le patate, la cipolla, i legumi, il pomodoro, la carne , il pesce, le verdure ma tanto amore per preparare piatti poveri e ricette dense di storia
Rimango sempre affascinata quando leggo la provenienza di una determinata ricetta e le sue origini. L’uso delle spezie profumate, la delicata bollitura delle carni, l’uso dei condimenti semplici ma sopratutto la vivace fantasia nel combinare sapori diversi tra loro. Alla scoperta delle ricette più rappresentative della cucina tipica napoletana, ho avuto il piacere di incontrare dopo tanti anni un carissimo amico Pasquale Casillo e l’emozione di provare alcuni piatti tipici, simbolo dell’Italia nel mondo nella Trattoria Ieri Oggi e Domani nel cuore di Napoli, a Via Nazionale, ad un passo da Piazza Garibaldi. Un posto dove ritrovi la tavola di casa, dove poter gustare i piatti e le pizze della tradizione preparati con prodotti freschi e di elevata qualità. Un nome scelto Ieri Oggi e Domani un omaggio al film di Vittorio De Sica per un nuovo inizio e far apprezzare la tradizione gastronomica della città partenopea. Adoro i piatti tipici campani ma soprattutto i primi piatti che meritano un assaggio.
Gli ziti al ragù è il re indiscusso della domenica culinaria partenopea un vero masterpiece della cucina tradizionale. Sugo di pomodoro con pezzi di carne e una lunga cottura. Un sugo che deve peppiare, ovvero farla sobbollire lentamente
Pasta e patate con la provola. Un piatto sostanzioso che si parte da un buon soffritto arricchito con lardo e pancetta, patate, la pasta di Gragnano e poi il tocco della crosta di formaggio e la provola affumicata. Una coccola generosa ed un piatto godurioso.
Gli ziti alla genovese è un altro piatto la cui importanza è pari a quella del ragù. Un sugo bianco dal sapore unico, dolce e deciso, con l’aggiunta di tante profumate cipolle che devono cuocere per molto tempo, fino ad ammorbidirsi e a creare una purea squisita.
Ma una sorpresa proposta da Pasquale è stata la zizza fritta. Una Mozzarella sciolta nel forno a legna, ripiena di salsiccia di maialino rosa di Castelpoto, ricotta di bufala , provola d’agerola chiusa, strozzata, passata in tempura e fritta. Un piatto di domani semplice e delicato al palato quanto complesso e ricercato nella sua elaborazione, nel rispetto dei sapori di ieri.
Pasquale:– Ieri Oggi e Domani è il nostro nuovo nome che racconta, la continuità con il passato, le scelte e la nostra visione. Un giusto omaggio a grandi interpreti come Sofia Loren, Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica, che tanto hanno amato la nostra città. Perché IERI: ieri è la storia di una tradizione culinaria amata in tutto il mondo; OGGI rappresenta il cambiamento e la proposta di piatti gustosi; DOMANI, la testimonianza che la cucina partenopea, concepita con prodotti freschi e di stagione, è una delle migliori al mondo, con un lieve tocco di modernità
©Mangiamed P. Zinno