Ci troviamo nella Società Agricola Tenuta Martino di Marino Franco in località Masusano, Aquara, un comune italiano di 1389 abitanti della provincia di Salerno, in Campania, un gioiello degli Alburni. Qui il contatto con la natura cilentana, il panorama, i paesaggi incontaminati ci accompagnano nel nostro cammino. Aquara, il cui nome deriverebbe dall’abbondanza di acqua del suo territorio è un piccolo ed accogliente paese dall’aria salubre, irrigato a sud, dal fiume Calore, noto da secoli per le numerose fonti d’acqua, che da alcuni anni ha ottenuto anche il riconoscimento di città del vino. Un appuntamento ed una nuova tappa del nostro viaggio nella terra della Dieta Mediterranea ai piedi del Cilento per conoscere non solo l’autentica Arte molitoria ad Aquara, un’attività presente già da secoli, ma anche gli allevamenti biologici di bovini giovani, razze allevate, originarie della stessa area geografica del pascolo, al fine di integrarsi meglio nell’ambiente
Tenuta Martino è sinonimo di filiera corta e trasparente, a Km 0, dalla terra alle nostre tavole. Una società che è nata grazie all’amore verso il territorio per far conoscere la realtà dell’agricoltura soatenibile e contemporaneamente per offrire prodotti armoniosi di qualità. Una filosofia di vita all’insegna della salute che prende sempre più forma giorno dopo giorno con una produzione esclusivamente biologica dalla sua fondazione. L’Azienda è giornalmente impegnata in pratiche agricole, che consentono di ottenere prodotti alimentari di elevate qualità, con caratteristiche nutritive e organolettiche che custodiscono i veri sapori della sua terra fertile, nel massimo rispetto della sua biodiversità. Ricordiamo che l’arte molitoria ad Aquara è un’attività presente già da secoli ed in questa Azienda agricola si produce una farina artigianale naturale senza conservanti ed additivi grazie ad un mulino antico “mulino del 1950” Una farina di qualità grazie ad una macinazione lenta per ottenere in questo modo un prodotto ricco di fibre, vitamine e tutte le sostanze che madre natura ha inserito nel chicco di grano, cresciuto in una terra generosa, che offe anche legumi, olio e vino. Tenuta Martino ha dato vita da alcuni anni ad un progetto che rispecchia a pieno la visione della tradizione, attraverso l’utilizzo di prodotti naturali, sia nella coltura sia nell’allevamento di giovani bovini. Questi vengono trattati secondo le normative biologiche CEE dove la cura e il rispetto per l’animale danno origine a una carne dalle caratteristiche uniche e dal sapore inconfondibile. Una carne più buona, salutare e di altissima qualità grazie alla scelta di alimenti biologici che possono realmente regalare una alimentazione sana, perché non contengono grassi idrogenati, additivi artificiali, conservanti e sono liberi da neurotossine e insetticidi potenzialmente cancerogeni. Il biologico diventa quindi l’alternativa ideale nella Tenuta Martino, per la protezione dell’ambiente e della biodiversità. L’allevamento biologico è una tipologia di allevamento che rispetta il ritmo fisiologico di crescita, la vita e le abitudini naturali dell’animale. I benefici sono tantissimi: rispetto dell’ambiente, la salute degli animali e naturalmente sicurezza alimentare per i consumatori finali, che godono dell’alta qualità dei prodotti da portare a tavola. Ricordiamo che il Parlamento Europeo ha emanato dal 1 gennaio 2021 le norme dell’allevamento biologico (regolamento 848/2018), allo scopo di garantire una concorrenza leale tra allevatori e agricoltori e preservare la fiducia dei consumatori.
Vediamo i punti principali rispettati nell’allevamento biologico:
• La riproduzione degli animali avviene in modo naturale, senza l’utilizzo di ormoni o sostanze chimiche
• L’alimentazione rispetta le fasi di crescita degli animali, che vengono nutriti solo con prodotti biologici
• Il bestiame vive in libertà
• Le razze allevate devono essere originarie della stessa area geografica del pascolo, al fine di integrarsi meglio nell’ambiente
• Il trasporto degli animali avviene il più breve possibile, così da evitare di affaticare il bestiame. Un percorso che parte dalla terra dove vivono i bovini, che sono nutriti solo con prodotti naturali, evitando quindi l’utilizzo di pesticidi o OGM.
Franco: Un allevamento biologico deve sorgere, per prima cosa, in un terreno coltivato secondo metodi biologici e lontano dall’inquinamento cittadino. Pecularietà che garantiscono uno buon sviluppo della muscolatura, perché è chiaro che muoversi in montagna non è certo la stessa cosa che stare chiusi e fermi in un capannone. La carne che ne risulta è di conseguenza più soda e con una percentuale molto bassa di grassi. Il foraggio che utilizziamo, viene selezionato e comprende cereali genuini tra cui l’essere libero da OGM e pesticidi, e coltivati senza fertilizzanti e sostanze chimiche nocive. In poche parole, il più naturale possibile! Fondamentale è il pascolo che influisce positivamente sulla qualità finale della carne, la resa sarà più saporita e più morbida grazie anche alla composizione dei mangimi. La carne in questo modo diventa un bene e la cura e il rispetto per l’animale danno origine ad un prodotto salutare dalle caratteristiche uniche e dal sapore inconfondibile. Un progetto per sostenere il territorio e l’economia locale, un modo per tutelare l’ambiente e le razze bovine pregiate, una via per contrastare gli allevamenti intensivi. Ecco perché abbiamo scelto di rifornire la macelleria Ametrano e la macelleria del supermercato fll. Amendola, in via aldo moro ad Aquara, scegliendo di allevare gli animali in modo etico,nel rispettp della loro vita, da quando nascono a quando si avviano al macello
©Mangiamed P. Zinno