La Pizza piace a tutti, grandi e bambini e per i suoi pregi è stata giudicata al primo posto tra tutti i cibi dello Street Food e fu soprattutto nel 1800 che la pizza si affermò come uno dei piatti tipici della cucina napoletana. Ha origini antichissime, un impasto semplice di acqua e farina creato dal famoso pizzaiolo Raffaele Esposito che la realizzò nel 1890 in onore della Regina Margherita in visita a Napoli.
La Pizza fu creata con i colori dell’Italia, rosso, bianco e verde, grazie a semplici ingredienti come Mozzarella di bufala, Pomodoro San Marzano e basilico fresco e Olio EVO. La Pizza nella sua composizione prevede un preciso equilibrio di elementi e di condimenti genuini e freschi. Dal punto di vista nutrizionale è un saporito alimento dai princìpi nutritizionali abbastanza equilibrati, che lo rendono un pasto completo e nutriente, con ingredienti che contengono biomolecole antiossidanti importanti per il nostro benessere.
Il suo consumo sarebbe addirittura associato ad un rischio ridotto dei tumori, a prevenire arteriosclerosi e infarto, fermo restando che gli ingredienti siano di qualità. Fare bene la Pizza è una professione ed anche un’ arte e per essere buona e apprezzata, dovrebbe essere una pietanza leggera, fragrante e digeribilissima, degustabile a tutte le ore e a tutte l’età.
Tra i giovani pizzaioli emergenti si nota non solo grande passione, ma anche tantissimo spirito di sacrificio, rispetto per il territorio e per le tradizioni senza alcun pregiudizio verso le innovazioni provenienti dalla tecnologia e dalla ricerca.
Alcuni di questi giovanotti stanno facendo bottega insieme ai genitori o hanno fatto palestra in qualche Pizzeria con qualche Maestro. Conoscono bene le tipologie di farina, l’uso del lievito, la giusta idratazione, l’accurata lievitazione, la corretta maturazione e la precisa temperatura di cottura.
Tra i giovani emergenti di qualità troviamo il 17enne Vincenzo Della Monica, simpaticissimo, con una grande passione per l’Arte bianca. Tre anni fa ha aperto un locale a Cava dei Tirreni a carattere familiare con i genitori “ Rosy Pizza” IL suo sogno si è trasformato finalmente in una piacevolissima realtà. I suoi amici in giro a giocare e lui a lavorare e fare Pizze tutti i giorni senza riposare il sabato e la domenica. I suoi panetti lievitano dalle 24 alle 48 ore preparati con abilità e giuste dosi di farina, acqua, lievito e sale. Utilizza Mozzarella di Bufala, Fiordilatte di Agerola, Pomodorini del Vesuvio, Pomodori di Corbara, Datterini gialli, Pancetta paesana, Olio Evo, tutti ingredienti freschi di qualità.
Ha iniziato la sua prima esperienza pratica grazie all’aiuto formativo del Maestro Pizzaiolo Salvatore Amato. Per diventare Pizzaiolo sappiamo tutti che non è necessario titolo di studio e come tutti i lavori pratici occorre passione e tanta pazienza. Vincenzo ben presto dopo la pratica ha cominciato a documentarsi ed a studiare le tecniche per realizzare la Pizza, per conoscere i prodotti del suo territorio come le farine, l’acqua, il lievito, il sale, ma soprattutto il loro dosaggio al fine di ottenere un impasto di qualità. Ben presto ha imparato ad impastare e manipolare la pasta, preparare le famose palline e conoscere la giusta lievitazione, il condimento e la cottura nel forno a legna
Vincenzo come in un gioco magico, ha sperimentato un blend di tre segrete farine per realizzare un impasto sempre più morbido e compatto. Iniziano le prime Pizze ed anche i primi Concorsi a cui partecipa. Nel 2015 per la prima volta prende parte al Concorso Pizza One, dove conosce il famoso Maestro Antonio Tammaro con il quale inizia una simpatica amicizia e confronto, che lo porta a definire delle sicurezze di manualità. Prepara finalmente il suo primo impasto con 48 ore di lievitazione, buona idratazione, digeribilità e qualità. In Svizzera con World Guinnes Record, il suo primo confronto con i Big della Pizza, nella squadra del suo Maestro Tammaro. Vince il suo primo Premio.
Poi ha partecipato alla Seconda Gara Maratona a Tavola ad Ibiza, vincendo ancora. Tantissimi sono i premi : Pizzaiolo dell’anno 2015, Vice Campione World Cup 2015 e 2016 con il Presidente Upter Alfredo Folliero, un Master nel 2016, Pizza di qualità 2015 e 2016, Pizzaiolo Stellato 2016, Premio Europea 2015 e 2016, Terzo classificato Margherita DOC 2016 a Nocera Superiore, Premio Campionato Universale Pizza Categoria Pizza Gourmet 2016.
Nel 2016 a soli 16 anni inizia a lavorare nella suo locale a Cava dei Tirreni, “ Rosy Pizza” aiutato da due amici, apprendisti al suo fianco e dal suo preziosissimo Papà, con la P maiuscola di nome Sabatino. Tantissimi sono gli amici affezionati con i quali condivide la passione, come il Maestro Salvatore Staiano di Napoli e Gennaro D’Aria O’ Mast’ ra’ Pizz’. Il locale presenta due recensioni da Guide Gastronomiche, Pizzerie d’Italia 2015 e Touring Club Italia 2017.
Alcune specialità della casa: Sfilatino cafone, caldo freddo farcito con ricotta. Spianata calabrese con provola melenzane grigliate pancetta pomodorini e scaglie. Spianata con lattuga. Hamburger pizza con kianina. Pizza “Venere”, recensita da Food Napoli con miele di castagno, scamorza affumicata, provola di Agerola, olio E.V.O., capicollo paesano, scaglie di parmigiano e noci e all’uscita una scamorzina di al centro della pizza, bagnata dal miele. Pizza “Tramonti d’Amalfi”con alici di Cetara, ricotta affumicata di bufala, pomodorini del piennolo gialli, olio E.V.O., mozzarella di bufala, basilico.
Oltre alla Pizza nel Menù ” Rosy pizza” sono presenti altre specialità della casa come varie tipologie di panini farciti, primi piatti con i crostacei e antipasti di mare e carne.
Con grande stima e rispetto degli insegnamenti acquisiti, ha acquistato un’ottima base formativa e fresca esperienza. Osservare e apprendere da chi è del mestiere da più anni è sempre stato per lui una solida forza ed un esercizio fondamentale, ingredienti necessari per essere oggi un bravo e giovanissimo Pizzaiolo emergente. La sua passione è oggi la scelta della sua vita, un piccolo imprenditore che è interprete della Pizza di qualità e della scelta di ingredienti genuini e freschi per realizzare con amore la sua vera Pizza Napoletana. Premiati i suoi sacrifici e l’entusiasmo verso un lavoro che inizialmente gli ha già regalato piccole soddisfazioni necessarie per andare avanti e affrontare gli ostacoli con coraggio nella realizzazione dei suoi sogni e successi di vita.
Sognare qualcosa che appassiona, con una realtà che si desidera è solo il primo passo per creare nel futuro delle certezze. Il cammino verso il successo deve essere un percorso umile e sereno con piccole mete vicine da superare per raggiungere così più facilmente ciò che si desidera, perché ogni volta che sono raggiunte si rafforza nei giovani ambiziosi, l’idea che il sogno si può trasformare in realtà.
7 Febbraio 2017
di P.Zinno