Gianfranco Iervolino è lo chef della pizza. La sua missione è quella di custodire l’arte del pizzaiuolo napoletano. Il suo vero nome è Francesco ma grazie a sua madre tutti oggi lo chiamano Gianfranco, come il locale che porta avanti, Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti Ottaviano, situato nella città omonima vesuviana in via Zabatta 48.
UN CREATIVO DELL’ARTE BIANCA
Parallelamente alla sua forte passione per la pizza, sin da bambino ha sempre amato l’arte, la musica ed il canto: note che hanno arricchito la sua vita, una sinfonia di tante note.
La sua personalità creativa nasce da molteplici stimoli ed interessi che lo hanno accompagnato negli anni, un percorso di crescita personale e professionale attraverso idee, emozioni, progetti, persone e tante esperienze, tutti al ritmo della colonna sonora della propria esistenza.
LE PASSIONI DI GIANFRANCO IERVOLINO
Due grandi passioni quelle di Gianfranco, che fanno di lui un artista lavoratore dal cuore pieno di gioia e impegno per ciò che fa.
Tra un impasto e una canzone riesce a tirar fuori il meglio di sé con gusto e semplicità, allietando la serata dei propri clienti con dei grandi brani dell’antologia classica napoletana.
“Un bravo pizzaiolo deve essere anche chef – confessa -. I pizzaioli professionisti stanno sempre più studiando farine, lievitazione e ingredienti dell’eccellenza agroalimentare, mostrando come la pizza possa realmente farsi bandiera del nostro patrimonio. La passione, lo studio e la determinazione possono fare la differenza.
Con l’esperienza ho capito che il pizzaiolo ha da offrire un vero lavoro artigianale. La pizza italiana significa evoluzione continua, studio della tradizione e innovazione nella semplicità e solo così ha ufficialmente conquistato il nuovo millennio e la qualità si è alzata in modo vertiginoso”
IMPASTO, LIEVITAZIONE E IDRATAZONE
Alla domanda sulla pizza che vuole fare risponde così: “Quella che mi rispecchia nel gusto e che racconti la mia personalità e il carattere della mia terra, la Campania.
Un impasto a 30 ore di maturazione che ha una funzione importantissima nello sviluppo di aromi. Fondamentale rispettare la temperatura, il pH, la tipologia di farina da utilizzare, l’idratazione e la quantità di lievito: fattori da monitorare per garantire un miglioramento della digeribilità del prodotto finale”.
LA PIZZA DI IERVOLINO
Il prodotto finale è una pizza eccellente che si distingue per l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, un impasto ben lievitato e cotto alla perfezione, e un equilibrio di sapori armonioso.
La croccantezza esterna e la morbidezza interna dell’impasto, insieme al cornicione ben sviluppato e dorato, sono altri elementi chiave che portano la sua firma contemporanea.
Nel nuovo menu di questa estate ha inserito una bella idea: i cannoli di lasagna, un tempo preparati dalle nostre nonne, che fanno riaffiorare alla mente ricordi bellissimi.
IL CANNELLONE FRITTO DI IERVOLINO
Gianfranco Iervolino propone una ricetta super golosa, ovvero quella dei cannelloni fritti: un antipasto o piatto unico davvero originale, Trattasi di un cannellone fritto con un ripieno goloso e filante, che conquista e stupisce chiunque lo assaggi.
Farciti con ricotta, cacio, pepe, salame del Sannio e con purea di pomodoro del Piennolo. Serviti caldi per assaporare al meglio il loro gusto.
Un piatto che osa, che sperimenta accostamenti inusuali, che sorprende il palato e che può essere paragonato a una poesia, ben presentato, con ingredienti disposti in modo equilibrato, che cattura l’occhio e anticipa la bontà. Spiccata è la combinazione dei sapori.
Un entrée preparato con materie prime che si esaltano a vicenda, come le parole in una poesia che si intrecciano per creare un significato più ampio. In altre parole, un piatto poetico che nutre l’anima e che lascia un ricordo indelebile.
Complimenti Maestro!
Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti Ottaviano






