Nella scuola primaria è importantissimo che i bambini entrino in contatto con le opere d’arte classiche, legate al paese e alla cultura in cui vivono, ma anche di altre culture. L’arte permette di conoscere la propria storia e la storia degli altri popoli, ma soprattutto imparare che ogni cultura è ricca di emozioni e tesori e per questo degna di rispetto e conoscenza. Nascono così nuove strategie e metodologie didattiche per avvicinarli all’arte in ogni sua forma per far scoprire e potenziare le emozioni che essa trasmette. Gli alunni della classe V del plesso di Cuma dell’I.C.Plinio il Vecchio Gramsci di Bacoli a conclusione del loro percorso della scuola primaria con un lavoro svoltosi nell’ambito disciplinare “ Arte e Immagini”, ma soprattutto interdisciplinare hanno scelto e rappresentato dei dipinti che hanno studiato nel corso dell’anno in maniera molto personalizzata e soprattutto originale, in base alle emozioni che ogni opera riusciva a trasmettergli.
Hanno iniziato un viaggio alla scoperta di quadri famosi con le loro linee, i loro colori, le loro forme, che ha coinvolto i bambini a diventare giovani scopritori del tesoro artistico che ci circonda. Un approccio laboratoriale che ha permesso di osservare alcune opere usate anche come mezzo di comunicazione e di aggregazione favorendo in questo modo la socializzazione, l’integrazione nonché l’inclusione. Alcuni bambini che solitamente faticano a esprimersi attraverso il linguaggio, riescono con queste nuove metodologie didattiche a potenziare proprio la loro capacità di comunicazione attraverso l’espressione artistica. Perché l’ arte di per sé, migliora le capacità sociali e l’interazione tra compagni, e può anche contribuire ad aumentare l’autostima e la fiducia in sé. La fiducia, l’esplorazione, la scoperta, la conoscenza e il divertimento, sono una combinazione efficace in termini di sviluppo, sia personale che collettivo
Avvicinare i bambini alle attività creative e all’arte è parte fondamentale dell’educazione della persona perché li educa ad esprimersi e comunicare attraverso la produzione artistica. I bambini possiedono intelligenze multiple e tra queste c’è anche l’intelligenza visuo-spaziale strettamente connessa alle arti visive. Ne sono attratti e quello che non tutti sanno è che loro amano anche osservare e raccontare ciò che vedono e cosa le opere comunicano loro. L’osservazione spesso coivolge le competenze spaziali e logiche, indispensabili all’apprendimento di alcune materie.
Un complimento per l’ emozionante lavoro di molte maestre che hanno aiutato a realizzare questa rappresentazione artistica attraverso un gioco didattico e la soddisfazione di avere creato un prodotto artistico, nel quale gli altri possano scorgere frammenti della loro anima, innegabile fonte di benessere…..
©Mangiamed P. Zinno