La cinematografia italiana annovera I mostri e I nuovi mostri nella sua commedia d’autore, specchio grottesco e spietato di un paese di santi, poeti e navigatori. Ai navigatori del web è dedicato invece l’ultimo spettacolo scritto, diretto e interpretato tutto da Lorenzo Balducci, un ideale nuovo capitolo sui mostri italici, teatrale per la precisione, ma con moltissimi inserti video e dialoghi tra l’attore romano e i suoi personaggi sul palco di Galleria Toledo di Napoli, dove è andato in scena il 4 e 5 ottobre scorso.
I NUOVISSIMI MOSTRI DI LORENZO BALDUCCI
I nuovissimi fenomeni di Salvami mostro sono ben noti ai follower dell’interprete capitolino, il quale negli ultimi 4 anni nel capoluogo partenopeo ha portato prima le stand up comedy dai titoli Allegro ma non troppo (2021) e Fake (2023), e nel 2024 con E.G.O. e con Tom à la ferme proprio nella sala dei Quartieri Spagnoli, una drammaturgia tratta dall’opera teatrale di Bouchard, base per la sceneggiatura dell’omonimo film di Xavier Dolan.
UNA GALLERIA DI DISADATTATI IRRESISTIBILE
Trattasi di una buffa, esilarante galleria di disadattati, disagiati e mostruose creature pedanti, opprimenti, ossessive e decisamente sopra le righe. Scorrendo il profilo Instagram di Balducci è facilissimo imbattersi in alcuni di loro, come la madre dalla voce minacciosa e dalla scarsa sobrietà.
La protagonista ideale della pièce però è Aurelia, alter ego di Balducci in numerosi reel sul famoso social network: una 42enne che si spaccia per 17enne, desiderosa di essere famosa, dalla personalità stordita e completamente dissociata dalla realtà. Basileo è invece un uomo mediocre, volgare e gretto nel profondo, vero artista della seduzione priva di eleganza.
I MOSTRI PER COMBATTERE GLI ALIENI
Insieme alla figura materna tratteggiata poc’anzi, irruente, violenta e impetuosa (e politicamente molto scorretta), i due malcapitati hanno il compito di neutralizzare l’imminente attacco alieno che potrebbe anticipare la fine del mondo e dell’Umanità. Viene da chiedersi se davvero esseri così pieni di boria, arroganza e presunzione, capaci di vivere in un pianeta parallelo personale e di sentenziare, pontificare, sparare giudizi come un talebano con un kalashnivok, possano sconfiggere gli alieni.
I MOSTRI ATTUALI
Al netto di alcune piccole ridondanze e di un’asciugatura che non avrebbe guastato, Salvami mostro è una valanga iperbolica, piena di eccessi, gonfia, colma di barocche esplosioni verbali. Questa slavina teatrale racconta molto dell’Italia di oggi post pandemica: laddove l’equilibrio della mente degli italiani era già precario, come confermato dai dati scientifici su depressione e salute mentale, il Covid-19 ha dato l’ultimo colpo di grazia.
I SANTONI ITALIANI
Chi non si è imbattuto almeno una volta nei santoni dell’università della vita, nelle pericolose granitiche certezze di madri invadenti o nelle inopportune uscite di amici iperprotettivi? Tutti con le soluzioni in tasca e le convinzioni ferree della giustezza del loro operato, senza mai un briciolo di autocritica e privi di ogni possibilità di rimettersi in discussione. Balducci forse è l’unico erede possibile di Carlo Verdone e lo dimostra spettacolo dopo spettacolo.



