Entriamo a conoscere il mondo Hairstyle, dove il parrucchiere non è solo acconciatore, ma si trasforma in un vero professionista specializzato nel taglio, colore, piega e trattamento dei capelli. Una figura poliedrica, che non deve proporre acconciature in base alla moda ed ai trend del momento, ma che studia i tanti fattori riguardanti la peculiarità della persona, il soggetto su cui deve lavorare, ascoltare le sue esigenze e poi dà i propri consigli considerando i lineamenti del viso, la carnagione per definire il taglio ed il colore più adatto.
Siamo andati a trovare Alessandro Flores, esperto nell’Hair Transformation del salone di bellezza nel cuore di Palermo, per capire come si diventa parrucchieri e come e da dove nasce questo lavoro, dove passione e professionalità sono due coordinate importanti al servizio della bellezza femminile. Un settore che negli ultimi anni è sempre in evoluzione. L’Hair stylist diventa per magia un vero e proprio mentore a cui ci si affida per sentirsi più belli, per avere un consiglio da occhi e mani esperte. È colui che riesce ad individuare in breve tempo il trattamento ideale per la persona che siede di fronte a sé. Ci chiediamo incuriositi, quale è infatti l’autentico bisogno di ogni donna nel momento in cui entra dal parrucchiere? Forse la voglia di cambiare look, una prospettiva diversa o necessità di ripensare i propri capelli con un look più naturale e flessibile che può aiutare a definire lo stile personale, ma soprattutto il piacere di piacersi. Alessandro ci spiega che negli ultimi anni ha scoperto che ama moltissimo il suo lavoro e che non è una professione qualunque. Innanzitutto è una passione che aveva sin da bambino e con il tempo formandosi ha realizzato un sogno, quello di proporre uno strumento efficace per offrire bellezza e felicità, in modo sempre personalizzato, ma anche poter esprimere la propria creatività e personalità, trasferendola su tutti i look realizzati o, perché no, creando delle vere emozioni.
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Alessandro:– Ho iniziato il mio periodo formativo iniziale a 14 anni direttamente sul campo, in un salone della mia città, Palermo, come apprendista shampista, sotto la guida di persone esperte per acquisire maggiore consapevolezza e durante il quale apprendere un mestiere osservando. Le prime mansioni affidatemi sono state quelle di shampista o di assistente di pettinatura. Ho subito capito che tutto mi appassionava molto. Fu amore a prima vista e capii subito che quella era la mia strada. Ricordo ancora che dopo solo alcuni mesi dall’inizio del mio lavoro dissi a mio padre “Io voglio continuare e diventare un bravo Parrucchiere” E così feci. Frequentando parecchi corsi in tutta Italia, mi specializzai soprattutto in piega e colore. Tanti sacrifici fino al giorno in cui raggiunsi il mio sogno, avevo 22 anni, quello di avere un salone tutto mio, dove poter “far belle le persone” e “farle stare bene”, ma soprattutto vedere la felicità di mio padre e per mettere in campo tutte le mie conoscenze e diventare imprenditore della bellezza. Si lavorava tutti i giorni della settimana e all’interno c’erano tutti gli attrezzi necessari per sviluppare il mio progetto. La perdita di mio padre mi portò un senso di vuoto come una perdita di fiducia nelle mie capacità lavorative. Il lutto è stata una esperienza personale molto complessa, momenti bui che in qualche modo mi hanno aiutato a riprendere energie e riprendere in mano la mia vita e sentivo dentro di me che se non si elabora la perdita, non si potrà uscire dalla sofferenze. Ripresi il mio lavoro con tanta rabbia dentro ma nel contempo creare qualcosa di innovativo nel campo dell’acconciatura mi dava speranza. Sono iniziati anni fantastici, ricchi di soddisfazioni e di duro lavoro e sentivo giorno dopo giorno che la mia passione si trasformava in missione. E con umiltà sto costruendo un punto di riferimento per tutti coloro i quali credono fermamente che curare i propri capelli vada ben oltre il concetto di presentabilità o raffinatezza. Come specialista nell’Hair Trasformation, lavoro attraverso domande per scoprire aspetti della immagine delle mie clienti prima sconosciute. Parto da uno studio delle tonalità più adatte a ciascuno, utilizzando colori capaci di far risaltare la persona. Ciò che mi ha maggiormente spinto a ricominciare, se così posso dire, è anche il desiderio di far sentire bene me stesso e le persone con il loro aspetto estetico. Infatti avere capelli curati e in ordine aiuta a sentirsi meglio, di fondamentale importanza nella bellezza di ognuno di noi
La tua filosofia ? Nel lavoro punto su tre aspetti: la gentilezza mi aiuta a costruire relazioni, la cortesia a tenere le persone in uno stato di buon umore ed il rispetto, comprendere i desideri espressi e inespressi
Alessandro Flores è giovanissimo, classe 93, ed è una delle figure più carismatica oltre che vulcanica nel mondo dell’ Hair Style web. La sua evoluzione si è affermata gradualmente, grazie alla creatività e alla professionalità di chi ha sempre lavorato sul campo. Vederlo poi all’opera con le sue clienti, è stata una esperienza emozionante. Il salone diventa magicamente una officina di trasformazione, dove la creatività e l’emotività dell’acconciatore diventano una unica cosa, dove la sua energia e tanta passione, emerge come capacità di esprimere ciò che si è. In questo mestiere occorre talento, abilità manuali e colpo d’occhio, tecnica e creatività, i punti forza di questo spazio vitale e da cui si può generare tutto quello che serve. Grazie alla sua empatia mette tutte le clienti a proprio agio. L’ascolto e il consiglio camminano insieme per creare un speciale feeling tra parrucchiere e cliente. Grazie a questi due fattori l’artista può esprimere al meglio la sua abilità e tantissimo l’entusiasmo, soddisfacendo al meglio le richieste della sua ispiratrice
Alessandro:- Sono creativo ma soprattutto il fatto di rendere le persone più felici mi affascina. Ho imparato molto, sia professionalmente che a livello umano, consolidando l’importanza dei principali valori tra i quali umiltà, lealtà e generosità. Ho sempre cercato di dare il massimo senza mai tirarmi indietro. Ho la fortuna di seguire le mie passioni e di fare quello che mi piace davvero sia nella vita professionale che in quella privata. Ciò che mi dà forza è l’entusiasmo per tutto quello che faccio ed è la spinta per fare sempre del mio meglio. Quello che amo di più del mio lavoro è capire cos’hanno in mente le clienti e realizzare insieme a loro un qualcosa che li faccia stare bene. La mia professione è cambiata e si è evoluta nel corso degli anni. Oggi le donne sono più esigenti e scrupolose e vogliono avere informazioni sul lavoro che stai svolgendo e sono affascinate in generale dal mondo dell’hair styling. E’ importante in questo lavoro la professionalità , ma che sia poi la persona a fare la differenza grazie alle proprie tipicità. Cerco di avere l’approccio giusto per creare sempre una giusta armonia con il cliente e per instaurare una relazione di fiducia
Qual è il segno distintivo delle tue creazioni?
I miei tagli si contraddistinguono perché sono naturali e frizzanti, fantasiosi un po’ come la mia personalità e trasmettono positività. Prediligo tagli dinamici, movimentati e talvolta spettinati, che rispecchiano il mio modo di essere.
Prossimo progetto?
Desidero trasformare il mio cognome in un brand e prossimamente il mio primo salone Hair Flores a Terrasini, un comune della città di Palermo, ad un passo dal mare e dall’aeroporto. Al primo posto innovazione nella tecnica di accoglienza, una scelta studiata. Il mio salone accoglierà quotidianamente poche clienti in modo che possono avere tutte le attenzioni dovute e non sentirsi trascurate. Pochi metri quadrati per avere tutto sotto controllo. Il mio percorso è di insegnare il modo ideale per ottenere un’ottima cura dei capelli. Oggi le clienti spesso fanno styling a caldo con piastre ed i capelli si rovinano velocemente al di là della tipologia di colore utilizzato. Ricordiamo che la parte più “sensibile” dei capelli sono proprio le punte, che diventano fragili e per questo motivo è importante proteggerle dai danni meccanici e fattori esterni. Occorre un ordine dei trattamenti sistematici che possono prevenire i danni, come l’utilizzo di tinte alle erbe, maschere nutrienti, creme per il cuoio capelluto, integratori per rinforzare le radici e contrastare la perdita. Tutti i trattamenti fondamentali che dovrebbero essere fatti per ottenere capelli forti e sani.
– Non è vero che esistono fasi prefissate di un lutto in famiglia, o tempi normali per sentirsi tristi e poi per accettare la perdita- continua Alessandro – Ognuno reagisce a modo proprio, con tempi propri. Ho faticato tanto a elaborare un distacco particolarmente stressante e crudele da interferire con la mia capacità a concentrarmi. Il dolore della perdita di mio padre, essendo allora molto giovane, mi provocò diversi cambiamenti importanti a livello emotivo: dalla rabbia all’incredulità fino alla più profonda tristezza. Spesso quando questo accade in una famiglia è difficile parlare, in quanto si è presi dal dolore. Ed il mio supporto esterno che poi è stata la mia salvezza è stato ricominciare a lavorare nel segno della continuità ma soprattutto per mio padre che credeva in me e nelle mie parole – Io voglio continuare e diventare un bravo Parrucchiere–
©Mangiamed P. Zinno



