Un appuntamento speciale ieri sera 4 settembre presso il Maschio Angioino Napoli. Un evento che rientra nell’ambito della rassegna “Estate a Napoli 2023 ” promossa dal Comune di Napoli.
Dopo sedici anni di stagioni di successi e circa trecento spettacoli live, i due vocalist Micky Sepalone e Angela Piaf hanno proposto un repertorio come sempre arricchito da momenti di intrattenimento e sorprese. Due ore di buona musica, con i brani arrangiati dai musicisti della Canta Napoli Band . I due artisti continuano a coltivare il loro progetto musicale partito per gioco nel 2008 insieme ai loro amici Francesco Genovese, Luigi Pellicano, Sergio Picucci, Luciano Parisano, Giuseppe Fabrizio, Guido Paolo Longo, Emanuele Acucella. Personalizzano continuamente, ogni anno propongono la loro musica in modo differente, che spazia dal pop, al blues, al funky e al rock ed hanno presentano l’allegria e il ritmo coinvolgente della tradizione napoletana, da Renato Carosone ai grandi cantautori partenopei. Micky appartenente ad una famiglia a tradizione artistica, ama la musica tradizionale e più specificamente musica popolare, e nella serata al Maschio Angioino ha presentato con la sua band, i brani più belli di tutti i tempi quelle che ancora ad oggi ci si stringe il cuore ad ascoltarle. Gli autori e poeti di un tempo erano professori, letterati, intellettuali che vivevano gomito a gomito con il popolo come Enrico Caruso, Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo, Libero Bovio e tantissimi ancora, che hanno reso grande, con i propri testi, la canzone napoletana, una musica che ha seicento anni di storia, cuore pulsante della tradizione musicale italiana. Brani come O surdato ‘nnamurato” Malafemmena, Funiculì Funiculà, O sole mio e la Tammurriata nera. Canzoni ricche di visceralità e il sentimento, che mai hanno abbandonato la canzone napoletana, ben predisposta alla diffusione mondiale. Canzoni che raccontavano la storia di tutti i giorni del popolo e della città in tutte le sue sfumature mischiando tra loro paesaggi e storie d’amore
Micky: Nel nostro repertorio musicale c’è tutto: lingua, poesia, storia, emozioni, antropologia culturale e ovviamente i suoni della città partenopea e sono contento che il nostro pubblico che ama le nostre serate è stato attento e partecipe ed ha apprezzato questo momento insieme dedicato alla storia della canzone napoletana all’insegna di una serata spensierata
Micky ed Angela alla fine dello spettacolo hanno trasformato il loro pubblico in un vero coro perfettamente armonizzato, un ulteriore prova del loro straordinario talento musicale coinvolgendo i presenti all’interno della sua esibizione sonora, dirigendoli a battere le mani, insegnando loro ad armonizzare e a cantare insieme. Sono riusciti ad armonizzare alla perfezione il pubblico che, seguendo le loro sapienti indicazioni, si è trasformato in un coro incredibilmente affiatato, capace di produrre un suono che ha fatto vibrare il cortile del complesso monumentale, simbolo della Città di Napoli, il Maschio Angioino
©Mangiamed P. Zinno